Cronaca dal territorio
1 agosto 2002

Compie un anno l'importante giardino botanico di Pierangelo Limonta

MONTEVECCHIA: 1000 ESSENZE NEL
"GIARDINO DI EVA". UN LAGHETTO DI NINFEE
E L'AGRUMETO, LE NOVITA'

Una passeggiata imperdibile fra fiori e piante rare, ortaggi, corsi d'acqua
immersi in una natura bellissima da cui si gode un panorama incomparabile


Un'immagine del Giardino di Eva

E' stato inaugurato il 26 maggio 2001 ma è il frutto di una vita di ricerca florovivaistica che ha raggiunto nel 2002 l'importante obiettivo delle mille essenze raccolte. "Il Giardino di Eva" è il gioiello di Pierangelo Limonta, fiorista di Montevecchia. Si estende lungo i terrazzamenti in cima al colle più famoso della Brianza. Un orto botanico che da oggi vanta pure un laghetto artificiale con un'invidiata raccolta di ninfee. Limonta ha anche allestito un agrumeto che sarà però completo solo nei prossimi mesi.

Pierangelo Limonta, floricoltore montevecchino

Anima dell'iniziativa di Limonta è la passione, cresciuta e nutrita in anni di professione sotto il santuario della Madonna del Carmelo il cui campanile scandisce ogni momento della giornata di Pierangelo.

Il laghetto delle ninfee

Oltre agli ormai celebri odorosi gerani perenni che profumano di menta, cetriolo, cioccolato, noce moscata, arancio e pepe, Limonta ha inserito nel suo prezioso orto botanico il Cornus Florida, nuove varietà di ginestre e il Citisus Battandieri, un fiore da bordura bianco che rilascia un profumo di ananas. Di notevole interesse è anche la nuova collezione di Ibiscus e di Hosta. Quest'ultime sono raccolte in addirittura 30 varietà pregiate collocate ai bordi del neonato laghetto. Un nuovo ingresso nell'harem botanico montevecchino è rappresentato da tre nuove tipologie di rosmarino prostrato. Si tratta di tre piante ornamentali che seguono il digradare del terreno e che vanno ad aggiungersi alle 15 già presenti: una vera banca del rosmarino che raccoglie esempi rari oltre che tutti le varianti locali.

Due istantanee del roseto

Nel "Giardino di Eva" che avevamo presentato lo scorso anno vi sono oggi ben 1000 essenze, catalogate da Limonta e diversi amici che frequentano abitualmente l'orto.
Il giardino, così ben curato, si sviluppa su più terrazzamenti attraverso rigorosi sentieri che corrono lungo il colle. Da qui si gode un bellissimo panorama che spazia dal milanese alla bergamasca e nitidamente mostra all'osservatore tutto il meratese.
Ma la curiosità e la bellezza dell patrimonio florovivaistico presente distoglie lo sguardo dal panorama.

Il panorama che si gode da punti diversi del "Giardino di Eva"

"In molti nell'ultimo anno hanno deciso di raggiungere il 'Giardino di Eva' per visitarlo" ci ha raccontato Pierangelo Limonta. E in molti sono tornati, ammaliati dalla bellezza e dalla rarità di questo giardino. "L'impegno ora prosegue nell'apertura del settore dedicato agli agrumi e nella continua raccolta di essenze".

Oltre alla bellezza del luogo, al meraviglioso panorama e alla eccezionale cura del giardino, è lo stesso Pieragelo che attira per la sua affabilità e simpatia. Non manca di raccontare aneddoti, esperienze di vita ai numerosi amici e appassionati di fiori e piante. E grazie al carattere e alla professionalità, molti personaggi del territorio passano da lui dove, per inspiegabile motivo, ritrovano armonia e serenità. La chiaccherata con il proprietario, che spesso si dilunga nei ricordi del passato, nelle curiosità e stranezze che non mancano di emergere, la passeggiata lungo i vialetti, e forse anche il panorama, la collina stessa, insomma tutto ciò fa si che chi sale al Giardino del Pierangelo ripercorra con un animo diverso, sicuramente più sereno, la via del ritorno.
Per visitare il "Giardino di Eva" è necessario rivolgersi al numero 340/3762204 o al numero 039/9930052

 

© www.merateonline.it
Il primo giornale digitale
della provincia di Lecco

Articolo del 2-08-2002 17:40